E’ importante quando ci si appresta a raccogliere non abusare di ciò che la natura ci offre. Dobbiamo essere consapevoli che ogni nostra violazione tende a modificare l’equilibrio degli ecosistemi e a generare conseguenze che difficilmente possiamo immaginare. In quasi tutti i manuali di foraging possiamo trovare delle linee guida, delle regole di raccolta oramai “codificate”. anche sul sito di uno dei food lab più noti al mondo il nordic food lab (http://nordicfoodlab.org) di Copenaghen troviamo una lista di intenzioni concrete volte a tutelare l’ambiente. Di seguito una sintesi delle regole più importanti:
- Ricordiamoci di rispettare sempre la natura e gli ecosistemi.
- Non buttiamo ciò che raccogliamo. siamo contro ogni spreco.
- Studiamo, approfondiamo e aggiorniamoci sulla conoscenza delle piante e di ciò che ci apprestiamo a raccogliere
- Chiedete il permesso prima di raccogliere su terreni privati .
- Scegliete luoghi di raccolta incontaminati lontani da terreni industriali , strade , o campi , che sono esenti da metalli pesanti , pesticidi e altre sostanze tossiche .
- Raccogliete da piante sane e vivaci in luoghi puliti .
- Scegliete solo le piante che crescono in abbondanza , e non raccogliete nessuna pianta intera. Usate un paio di forbici per tagliare le parti superiori della pianta senza rovinare le radici o un coltello per tagliare i funghi . Così si mantiene la capacità della pianta di riprodursi. Non bisogna mai raccogliere più del 5 % di una particolare pianta o frazione di pianta.
- Raccolgiamo sempre muschi e licheni senza danneggiare la corteccia degli alberi.
- Stacchiamo parti di corteccia e di corteccia interna solo da alberi abbattuti .
- Le Alghe devono essere raccolte lontano dagli sbocchi delle acque inquinanti industriali , e dalle bocche degli estuari . non raccogliere mai alghe galleggianti ma sempre eradicate.
- Se non siete sicuri su come e cosa raccogliere evitate di farlo o chiedete conulenza e consiglio a degli esperti raccoglitori.
- Manteniamo sempre vivo l’ interesse a mantenere queste risorse selvatiche intatte, sono parte della nostra ricchezza e del nostro futuro.
bibliografia e fonti:
Guidelines for Sustainable Foraging, Ulla Kaja Radeloff, nordic food lab, 2012
Edible and medicinal plants in wild, Steve Brill and Evelyn Dean, Ed. harper, pag.2.
The guide to foraging, Vickie Shufer, pag.2, 2011, adams media
Food for free,Gem Collins, Richard Maybe, 2012.